Rhodiola rosea: Proprieta’ e benefici

La Rhodiola rosea è una pianta medicinale appartenente alla famiglia delle Crassulaceae. Originaria della Siberia, è molto diffusa anche in Mongolia e cresce spontanea anche sui monti del Nord-Europa, in Lapponia e Scandinavia, e del Nord-America in Alaska. Presenta un arbusto di circa 35 centimetri, ben adattato a vivere in zone impervie e rocciose di catene montuose a elevate altitudini, dai 3.300-5.400 metri, trovando un habitat idoneo anche su Alpi e Pirenei. Le sue foglie sono spesse e carnose, i suoi fiori hanno un colore che va dal giallo all’arancio, sono molto profumati e assomigliano a una piccola rosa (il suo nome Rhodiola rosea significa proprio "piccola rosa").

L’uso terapeutico della Rhodiola rosea era molto conosciuto anche in tempi remoti. Ne facevano già uso nell’Antica Grecia, dove la Rhodiola rosea è citata anche in un trattato medico (il "De materia medica" di Dioscoride). I Vichinghi la prendevano come rinvigorente dopo un intenso sforzo fisico. In Cina, invece, tutta la dinastia degli imperatori Cinesi curava con la Rhodiola rosea disturbi vari. In Tibet, poi, le antiche popolazioni locali la assumevano per meglio adattarsi all’altitudine e al clima rigido. In Siberia, oltre a essere usata per difendersi dalle basse temperature invernali, vigeva la credenza popolare che chi bevesse tutti i giorni il suo infuso sarebbe vissuto per più di un secolo; inoltre, la radice di Rhodiola rosea veniva regalata agli sposi per propiziare la buona salute dei nascituri.

 

Tra i principi attivi della Rhodiola rosea si trovano glucosidi (tra cui rosavina e salidroside), acidi organici(come caffeico, gallico e clorogenico), tannini (catechine e proantocianidine), flavonoidi, polifenoli etc. Il salidrosalide è il composto farmacologicamente più attivo. Questo glicoside è presente nella radice di Rhodiola rosea, chiamato anche rodioloside ed è noto con il nome di rodosina. Stimola la produzione di serotonina, adrenalina e dopamina, migliorando il tono dell’umore (con effetto antidepressivo, potenziando anche le capacità intellettive) e agendo positivamente sulle funzioni metaboliche (di cuore, fegato e muscoli) senza troppi effetti collaterali. Gli acidi organici e i flavonoidi contenuti nella Rhodiola rosea, invece, ne determinano le sue proprietà antiossidanti.

 

La Rhodiola rosea è una pianta dalle proprietà tonico-adattogene, come l’Eleuterococco e il Ginseng, perché aiuta e sostiene l’organismo a reagire bene in caso di stress psico-fisico, efficace come ausilio nella capacità di adattarsi ai cambiamenti e sfruttare al meglio le proprie energie. Inoltre stimola e potenzia le difese immunitarie, migliora la resistenza e la risposta alla fatica, agendo sia sul piano fisico sia su quello mentale. La Rhodiola rosea, infatti, ha un effetto energizzante e rinvigorente, soprattutto nel predisporre l’organismo a sopportare la stanchezza, innalzando la soglia di tolleranza.

Dal punto di vista mentale, è un ottimo antistress, che aiuta a riprendersi da stati di spossatezza prolungati, legati a periodi di vita particolarmente "faticosi", che determinano anche nervosismo. In tal senso, la Rhodiola rosea agisce soprattutto a livello del sistema simpatico, contro ansia e depressione, aumentando (fino al 30%) i livelli di serotonina nel sangue, che è responsabile della sensazione di benessere, e contrastando gli effetti nocivi del cortisolo, che viene prodotto dai surreni in caso di forte stress. Inoltre, la Rhodiola rosea ha un’azione tonica a livello intellettivo, dato che migliora memoria e concentrazione, grazie all’azione su dopamina e noradrenalina, oltre a ridurre la fatica mentale e innalzare la nostra soglia di attenzione.

La Rhodiola rosea potenzia le funzioni cerebrali in generale, donando maggiore lucidità e rendendo propensi ad agire. La Rhodiola rosea è un buon rimedio anche contro l’insonnia, poiché migliora la qualità del sonno, in relazione alla sua azione nel ridurre lo stress e nell’innalzare il tono dell’umore.

 

Dal punto di vista fisico, combatte l’affaticamento, aumentando la resistenza e riducendo il tempo di recupero muscolare, determinando così una migliore performance fisica. Anche perché favorisce la sintesi delle proteine e quindi il rigeneramento dei muscoli. La Rhodiola rosea agisce da stimolante del sistema immunitario, aumentando l’attività dei globuli bianchi e potenziando le difese dell’organismo contro infezioni e batteri, con effetto antimicotico e antibatterico. Inoltre, la Rhodiola rosea contrasta l’invecchiamento cellularee l’azione dei radicali liberi, grazie all’attività antiossidante dei flavonoidi in essa contenuti. La Rhodiola rosea, per questo motivo, svolge anche un’azione antitumorale, sia a scopo preventivo sia per la cura dei tumori anche in caso di metastasi, grazie alla sua capacità di riparazione del DNA (senza però sostituirla alle terapie prescritte). La Rhodiola rosea è utile anche in caso di pressione bassa e tachicardia; agisce sul sistema circolatorio, proteggendo anche da problemi cardiovascolari, determinati da ansia e stress.

La Rhodiola rosea è anche un valido rimedio se si è in sovrappeso, poiché caratterizzata da un effetto dimagrante. Infatti, velocizza le funzioni metaboliche, grazie al suo elevato potere liposolubile in grado di sciogliere i grassi. Inoltre, controlla e attenua la fame nervosa e il desiderio compulsivo di carboidrati, dovuti a problematiche emotive legate a stress e ansia, oltre che migliorare il segnale di sazietà, grazie alla dopamina.

Infine, ma non da meno, come tutte le piante adattogene e rinvigorenti, la Rhodiola rosea è anche afrodisiaca, agendo sulle cause che generano ansietà, riporta la libido e incentiva il desiderio sessuale, anche grazie a una migliore irrorazione sanguigna delle zone genitali. Nell’uomo dunque può risolvere problematiche dovute all’ansia di prestazione e nelle donne migliora anche la fertilità e i livelli ormonali.